Internet of Things

Il mercato Internet of Things è la convergenza di diverse applicazioni e soluzioni che stanno trasformando il modo di interagire: intelligenza artificiale, standardizzazione domotica, connettività locale e non locale. Secondo molti analisti finanziari il 2020 è l’orizzonte degli eventi dell’IoT. Con miliardi di oggetti interconnessi non parlaimo più di persone collegate alla rete, bensì di oggetti che dialogano con le persone o tra loro, via internet, che digitalizzano e inviano dati ambientali tramite i sensori di cui sono equipaggiati.
Non a caso lo scrittore e innovatore Jacob Morgan, a tal proposito ha raccontato così l’IoT: “Se ha un interruttore allora può essere parte dell’Internet of Things”.

Attraverso gli oggetti intelligenti cambia il modello di business, cambia il marketing e si aprono nuove finestre di dialogo personale, localizzato e in real time. Il primo effetto è che i servizi on demand che attraggono i consumatori saranno forniti di serie insieme al prodotto connesso. In secondo luogo, i marketers avranno a disposizione un’immensa mole di dati (big data), fornita dagli smart objects, con cui elaborare nuove strategie e tattiche di engagement sui consumatori. Il terzo effetto è l’integrazione tra identità “social” e oggetti per attivazione, utilizzo e autorizzazione alle diverse operazioni. 
La targettizzazione ottenuta incrociando i profili personali con gli ambienti frequentati, in tempo reale, cambierà necessariamente il modo di generare le offerte.

L’IoT si riferirà sempre meno alle persone, ma direttamente agli oggetti intelligenti, consentendo di domiciliare soluzioni e servizi all’utente quando ne avrà bisogno, in ogni luogo e in modo unico.