Concept Design

I dati, gli insight e le informazioni elaborate durante lo studio strategico di un servizio, di un prodotto o di un’applicazione, diventano la parte creativa del progetto, riferita al design funzionale ed estetico.
È un passaggio fondamentale del processo, perché unisce concretezza e immaginazione, in cui è possibile fluire verso soluzioni originali, ma con il solido contrappeso fornito dalla strategia, con i suoi obiettivi e vincoli esperienziali.

Ink investe molte risorse creative e tecniche in questa fase progettuale, fondamentali ad un’ottimale esecuzione.
Infatti il concept design è una disciplina che riveste un ruolo anticipativo: orienta i designer verso idee innovative e permette di visualizzare l’impatto di soluzioni inedite e sperimentali, non previste nei canonici iter progettuali. Come finestra di un processo di ricerca può fornire validi scenari esplorativi e futuri.

Cos’è il concept design?
L’idea di comunicazione di una campagna di marketing nasce da un concept espresso per portare alla luce una soluzione a un problema in attesa ancora di una risposta concreta. Il concept design favorisce questo processo progettuale attraverso l’esplorazione di idee e significati inerenti le soluzioni e le opportunità da esse scaturite, in un percorso interdisciplinare di elaborazione e modellazione creativa e funzionale, imprescindibile dall’esperienza utente. L’invenzione di senso espressa dal concept design è volta a realizzare obiettivi produttivi.

Cosa fa il concept designer?
A seconda del settore, il concept designer assume ruoli diversi e spazia dallo stilista all’ingegnere, dallo scrittore al grafico, che attraverso l’astrazione di immagini mentali e processi cognitivi, si sposta nella sfera della materia, fatta di segni, oggetti e comportamenti.
Nell’ambito del corporate identity il concept design punta a creare il “culto” di un prodotto, di un servizio o di una brand.